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Street Orday - Stanza Con Vista (Official Video)

Scarica Beautiflow al link: http://www.mediafire.com/file/cy168l3... Titolo: Stanza Con Vista Artista: Street Orday Album: Beautiflow Riprese, montaggio e post video: Leo Giacomo Rizzo Rec, mix e master: The Genius Studio (Giammarco Street) Segui Street Orday su: https://www.facebook.com/streetorday/... Testo: Strofa 1: Abbiamo avuto il fango, il piombo ed ogni giorno le nostre mani si fanno tagli afferrando un sogno, se chiamano gli angeli io frate non rispondo, segreteria, le luci blu della polizia sullo sfondo, ho riprodotto ciò che sono come fuori dalle gonadi, viaggiamo con la mente, siamo nomadi, a sta merda ho dato il nome vita, no non ho sinonimi, fa la preziosa con me, ma poi viaggia in classe economy, preghi, come ti spieghi? che dici che sarà l'ultima volta, ma poi ancora oggi ti pieghi, che dici che alla fine sei cambiato e che tutto è a posto, si, ma nel posto sbagliato, nato al sud in mezzo ai due mari la virtù sta in mezzo, corro in mezzo ai binari, mi hanno detto di tutto "risponde male, testa calda", io so solo che credimi se hai una cosa in testa, falla! perchè poi ti affogano gli eventi, hai tolto un grammo dal cuore, ne restano altri 20, lei ha gli occhi della tigre, ma la lingua dei serpenti, ti bacia e poi scappa sotto braccio ai vincenti, perchè alla fine qui dentro noi siamo uguali, anime pure dietro facce da criminali, armature con dentro solo i mortali e la merda che vivi dimostra quanto vali. Rit: Cammino solo sulla ferrovia, in lontananza lì c'è casa mia, lascio alle spalle il passato, il tuo volto l'ho dimenticato. Scrivo da una stanza con vista sui problemi tuoi, là fuori la gente è felice, ma non siamo noi e tu dici che prima o poi cambierò, ma adesso no, adesso no. Strofa 2: E' più raro essere l'ultimo sincero che l'ultimo dei moicani, la borsetta coi segreti stretta tra le mani, questi stronzi che ti prendono a schiaffi, ma tu li ami, amore tossico, le spine sopra ai tulipani, questa battaglia sta iniziando e l'abbiamo già persa, se stai male io sto male e spero valga il viceversa, mi nascondo sotto la taglia del cappello che ho in testa se il mondo mette ai sogni una taglia sulla testa e credimi sta merda non finisce, ti accarezza le guance con le sue mani lisce, versa da bere in un bicchiere di cristallo e continua a farlo fino a quando è ubriaca e ti mette sotto sulle strisce, dio, dobbiamo difenderci, armaci, prima di arrenderci agli psicofarmaci, siamo stati bene dimmi quando, in testa ho pensieri confusi, quando parlo la lingua li sceglie random e sto ancora cercando risposte ai fallimenti senza giustificazioni, i posti dove abita chi è sempre felice, ma non so se esistono o se non conosco le ubicazioni, canzoni che parlano della tua vita, ritratti senza matita, ho imparato che non ci sono successi senza sputare saliva o vette senza salita, qui fatti i cazzi tuoi e vai avanti è la prassi, pertanto coniughiamo frasi astratte senza sintassi, per farci male si nasciamo pronti, per comunicare non costruiscono ponti, stringiamoci i corpi mentre fa freddo, chiudiamoci gli occhi a vicenda mentre fa effetto (prima che finisca) aprimi il cuore e toglimi i soldi come fosse un cassetto. Rit: Cammino solo sulla ferrovia, in lontananza lì c'è casa mia, lascio alle spalle il passato, il tuo volto l'ho dimenticato. Scrivo da una stanza con vista sui problemi tuoi, là fuori la gente è felice, ma non siamo noi e tu dici che prima o poi cambierò, ma adesso no, adesso no. (x2)